9 feb 2007

.. andando su' e giu' per il Messico



31/01/2007 - Oaxaca - 1550 mt

Buon giorno a tutti, mi sento in ottima forma!
Nelle ultime settimane ne sono successe un sacco di cose e una sola mail nonsara' mai sufficiente a raccontarle tutte... ma andiamo con ordine -cerchero' di essere il piu' breve possibile -Dopo un breve ritorno alla capitale dal deserto messicano ho salutatodefinitivamente Citta' del Messico con la "despedida" dal Dott. Maccioni edi altri amici.
Dal centro del paese mi sono mosso verso est, allo stato di Veracruz,visitando le remote rovine del Tajin e una spiaggetta nascosta del Golfo delMessico, Villa Rica.. un villaggio di pescatori di fronte al mare e con allespalle alcuni monti sui cui sono presenti rovine minori della civilta'veracruzana.Il tempo non era il massimo, cosi' tornato sulla strada principale hocaricato i bagali sul primo bus che passava di la' diretto a Jalapa, unacitta' in mezzo ai colli al centro di questo stato e casualmente la mia metaprescelta. Se sulla calda costa del Golfo il tempo non era dei migliori aJalapa era pessimo e gia' aveva cominciato a piovigginare e a scurirsi..cosi' mi sono fiondado nel "Museo de Historia y Antropologia", uno deimigliori delle Americhe.Qui sono racchiusi immensi tesori di giada provenienti dalle rovine si "LaVenta", "S. Lorenzo", "El Tajin", ecc.. Fiore all'occhiello di questo museosono le 7 delle 9 giganti teste olmeche ritrovate negli scavi effettuati in un'area che comprende lo stato del Messico (Veracruz, Chiapas, Tabasco eYucatan), Guatemala e Honduras. Dopo Jalapa la meta successiva e' stata Oaxaca dove gia' dal primo mattino splendeva un sole incredibile... il che e' bastato a convincermi a fermarmi alcuni giorni.Oaxaca e' molto graziosa, una stupenda citta' coloniale immersa tra piazze all'ombra di alberi giganti, caffe' sotto ai portici, negozi e librerie molto interessanti, mercati affollati di vecchie signore che cercano divenderti Mezcal prodotto localmente e "Chapulines" (cavallette cotte e condite con sale e succo di lime) e gruppi che suonano "marimbas" a ogni angolo.
Oaxaca si trova al centro di una valle dove sono distribuiti diversivillaggi che propongono mercati di artigianato e al centro della quale sitrova un'enorme collina su cui dominano le rovine di Monte Alban, dellacivilta' Tepozteca. Al termine della "Valle Central" si trova Hierve elAgua, un luogo incredibile.... sara' difficile riuscire a descriverlo:beh... immaginatevi una sorgente di acqua sulfurea che sbocca a lato di unprecipizio in cima alla parete di una montagna. Nel corso dei secoli questafonte a sgorgato un fiume di acqua ricca di minerali che cadendo in diversipunti dalla parete si e' cristalizzata formando una cascata minerale solida,una specie di colata bianca in caduta libera verso i cactus del deserto sottostante.
La sorgente ha poi formato alcune pozze d'acqua di strani colori cheterminano proprio al limite del burrone.L'effetto e' quello di una sconvolgente piscina naturale che si affaccia suun paesaggio desertico con le montagne giusto di fronte alla pozza...sguazzandoci dentro sembra di essere in una jacuzzi progettata da unarchitetto scapestarto che vuole far colpo sui suoi invitati, ma il tutto e'stato invece minuzziosamente pensato da Madre Natura (la "Pacha Mama").Ora aggiungete un bagno di fronte a tale spettacolo in compagnia di 2 belle ragazze con cui avete fatto da poco amicizia e si rischia di credere di essere finiti davvero in Paradiso... magnifico!
A Oaxaca ho incontrato all'ostello una coppia italo-spagnola in viaggio verso il Centro America. Sembra che da questo ostello siano passati molti viaggiatori solitari che hanno percorso migliaia di km.
Ce n'e' uno che a percorso le Americhe in bicicletta, si e' beccato la malaria ed e' rimasto in attesa del medicinale provenienti dagli USA x 15giorni in preda ai sudori... dopo essersi ripreso e' ripartito a pedaleverso nord!
Un'altro e' partito con super apparati tecnologici e alla fineha lasciato tutti i suoi computer e marchingegni chiusi in una di questestanze anticipando che in un anno sarebbe tornato a riprenderseli.... la suaattrezzatura lo sta tutt'ora aspettando impolverata al piano di sopra.

Bene.. la prossima destinazione e' la costa del Pacifico.

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