17 set 2007

Alla ricerca dei diamanti















Dopo soli pochi giorni a spasso per la Gran Sabana ho raggiunto la certezza di trovarmi in una delle terre piú ricche del pianeta, almeno dal punto di vista minerale.
In Ecuador, qualche mese fa, avevo fatto l´incontro con un artigiano di origine cilena e sposato da tempo con una colombiana, che mi aveva svelato l´esistenza di alcune miniere di oro e diamanti vicino alla comunitá del Pauji... in realtá qua ovunque uno si giri incontra virtualmente una miniera di qualche prezioso minerale.
Mi aveva confidato la possibilitá di poter lavorare assieme ai minatori per poter ottenere qualche diamante o pepita d´oro a un modico prezzo... l´idea mi aveva affascinato e cosí, visto che mi trovavo da queste parti ho deciso di andare a fare una visitina alla comunitá del Pauji, una specie di comunitá ecologica mal organizzata, costituita di singole case sparse su un enorme area di propietá indigena e di grande valore per i ricchi possedimenti del sottosuolo. Me lo ha dimostrato Juan, un artigiano indigeno che mi ha fatto vedere i diamanti che ha trovato mentre lavorava la terra per piantare un pó di lattuga....
cazzo... perché a Cordenons non si trovano diamanti?
Io fin´ora ho trovato nel mi orto solo pezzi di LEGO o vecchi soldatini di plastica... se tutti quei pezzi che sono riemersi dalle zolle di terra durante questi anni fossero stati diamanti od oro mio padre sarebbe giá milionario!!!
Juan era appena tornato con un suo amico da un´escursione a una grotta ad alcuni giorni di cammino da lí, molto probabilmente era la prima volta che la grotta vedeva la presenza di un uomo ed il suo pavimento si presentava completamente ricoperto di cristalli di quarzo di ogni forma, colore e dimensione, una meravilgia unica... chiaramente Juan non ha voluto rivelarmi la posizione di quel magico luogo.
Avevo anche sentito dire che da quelle parti era facile avvistare UFO... "bohhh, sará!", ad ogni modo ho deciso di andare ad indagare personalmente... mi sono cosí portato dietro la mia piccola tenda e mi sono incamminato per il sentiero che porta fino all´"Abismo", una catena montuosa che finisce a precipizio sulla foresta amazzonica, propio al confine tra Venezuela e Brasile... ho montato solo soletto la tenda nel freddo della notte, propio al limite del burrone, ma nessun UFO. In compenso il panorama all´alba, con il suo velo di nuvole sopra la foresta che si perde in lontananza meritava la pena. Ho ripercorso il sentiero in senso contrario, incontrando una grnade varietá di orchidee, finoa giungere alla "Poza Esmeralda", una piccola cascata che forma una piscina color verde smeraldo dove é possibile tuffarsi da 6 metri d´altezza. Al ritorno a casa di Juan ho conosciuto due minatori che si sono offerti di portarmi alla loro miniera "personale" vicino al fiume, inghiottita nella foresta e farmi lavorare un pó (mica scemi) sotto una scrosciante pioggia alla ricerca dei leggendari diamanti, ho trascorso 2 giorni sulle tracce delle pietre preziose... ne volevo una perché come dice De Beers: "un diamante é per sempre!"... ma nulla di fatto... nessun diamante é emerso dalle rocce, in compenso abbiamo trovato un pó di briciole d´oro, ma poca cosa... questa volta la fortuna non é stata dalla mia parte, mi sono dovuto accontentare del quarzo!
Sará per la prossima volta amici!


Mapa de Venezuela

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