9 mag 2007

La Isla del Coco: l'isola dei misteri

08/05/07 - Puntarenas - 5 mt


Ci sono riuscito!
E´ stata dura ma ce l´ho fatta!
Cercavo da tempo il modo per entrare a lavorare in una riserva naturale "speciale", una di quelle a cui pochi é permesso di accedere... e come per magia eccola qua: la Isla del Coco.
Cercando sulla mappa sará difficile trovarla, di isole del cocco se ne contano a centinaia nel mondo, provateci se non ci credete!
Questa, ad ogni modo, é unica.
Vi dice niente quel vecchio film di Steven Spielberg che probabilmente tutti abbiamo visto da bambini?
Sto parlando di Jurassic Park... a quanto sembra, dovrebbero averlo filmato sull´isola del cocco.
Cocos è un’isola vulcanica di circa 24 kmq., posta a 5°32’57’’ di latitudine nord e a 86°59’17’’ di longitudine ovest, tuttora possedimento del Costa Rica, dalle cui coste dista circa 532 km, è ancora oggi disabitata.
Insieme all’isola di Malpelo e alle Galapagos, forma il cosiddetto “triangolo d’oro” o “triangolo degli squali”, per via dell’abbondante numero e delle diverse specie di squali presenti.
Nel 1526 l'esploratore spagnolo Joan Cabezas scoprì l'isola, che si trova indicata su una cartina disegnata dal cartografo francese Nicolas Desliens nel 1541. L'isola è un Parco Nazionale considerato inaccessibile. L'estensione terrestre è di 23,85 km² e misura 7,6 km di lunghezza e 4,4 km di larghezza, essendo la sua forma approssimativamente rettangolare.
L´Isola del Cocco é circondata da un´aurea di misteri, primo fra tutti la leggenda del Tesoro di Lima.
La leggenda vuole che un´enorme tesoro proveniente da diverse parti del Perú e concentrato a Lima, venne trasportato in fretta e furia al porto di Callao, da lí fu imbarcato su grossi galeoni che salparono velocemente alla volta di Panamá. Ma i galeoni non giunsero mai al continente centroamericano, il tesoro faceva troppa gola al capitano della flotta e alla sua ciurma. Cosí l´astuto equipaggio decise di prendere un´altra rotta, quella di un´isola misteriosa e poco conosciuta che si trovava in mezzo al Pacifico. L´Isola del Cocco era il luogo perfetto per nascondere il tesoro. Un´isola inacessibile, dalle alte pareti verticali, avvolta da una fitta foresta e lontano dalle rotte ufficiali.
La storia del tesoro di Lima é intricata e pieno di enigmi e in veritá non é mai giunta a una conclusione tanto da proseguire fino ai giorni nostri. Piú che di una leggenda si tratta di una storia vera, visto che lo stesso stato del Costa Rica ha finanziato diverse spedizioni per cercare il famoso tesoro ancora sepolto nell´isola.

Per la sua dimensione, isolamento e stato di conservazione, l'Isola del Coco costituisce uno dei siti naturali privilegiati a livello mondiale. Con un endemismo importante e una singolare diversità biologica, l'isola può essere catalogata come un laboratorio naturale, ideale per compiere ricerche sull'evoluzione delle specie e il monitoraggio dell'ambiente a largo campo.
I risultati delle ricerche stesse potrebbero essere importanti informazioni circa la dinamica degli ecosistemi del pianeta e la sua relazione con i cambiamenti globali dell'ambiente marino e terrestre. Da qui la sua grande importante per l'umanità.
Considerando queste eccezionali caratteristiche naturali di questo territorio insulare, l'UNESCO nel 1997, la dichiarò Patrimonio Naturale dell'Umanità. Allo stesso modo nel 1998 fu dichiarato Zona Umida di Importanza Internazionale sotto la Convenzione di Ramsar del 1991. Il livello di precipitazioni annue è di circa 7.000 mm e i piccoli fiumi che scorrono per l'isola precipitano attraverso delle grandi cascate tutti direttamente a mare... qualcosa di surreale!
Inoltre l'isola è il centro della Bioregione Isola del Coco, definita e delimitata nel 1999 e dichiarata da The Nature Conservancy (TNC) e dal Biodiversity Support Program (BSP), che è un consorzio formato dal World Wildlife Fund (WWF), The Nature Conservancy (TNC) e il World Resources Institute (WRI), come prioritaria per la conservazione marina.L'isola è frastagliata e ricoperta da una fitta foresta sempreverde che copre l'accidentato territorio dell'isola di circa 2.400 ettari, frequentemente nuvoloso e agitato da copiose e torrenziali piogge.
Qui si identificano 235 specie di piante (70 endemiche), 362 di insetti (64 endemiche), 2 di lucertole endemiche, 3 di ragni e 85 di uccelli inclusi quelli marini (4 endemici). Altrettanto varia è la fauna marina, con testuggini, oltre 18 specie di corallo, 57 tipi di crostacei, 118 di molluschi marini, 3 tipi di delfini e più di 200 pesci tropicali. Nelle sue acque abbondano squali dalla pinna bianca, i giganti squali martello, tonni, pesci pappagallo e mante.
Sara´ che sono fortunato, sará per Scienze Ambientali che una volta ogni tanto torna utile, sará per il recente corso di immersioni, ma sembra che mi abbiano preso per un volontariato minimo di un mese dove, tra le diverse attivitá, dovró monitorare le acque che circondano l´isola e liberare gli squali intrappolati nelle reti dei pescatori di frodo.
Domani prendo una barca da Puntarenas che impiega 36 ore per raggiungere la lontana isola.. la mia testa in realta' si trova gia' la'!

7 commenti:

Unknown ha detto...

Grande Enrico,
sono contento che sia riuscito a trovare quel posto nell'isola del Coco, sara' figo. Io ora sono arrivato a Los Angeles, dopo 3 settimane a peregrinare come Corto Maltese nel Pacifico del Sud. Ora la meta e'Vancouver per poi scendere in Mexico (sempre on the road) e ripercorrere piu' o meno l'itinerario che hai fatto fino a Panama (sono li in agosto). Tu dove sarai? Un abbraccio! Diego

Masoni ha detto...

Agosto?
Spero tanto di essere in Brasile x quel periodo, altrimenti significa che non riusciro' mai a stare dentro ai tempi...
Panama sara' la prossima meta, dopo aver finito di visitare gli splendidi parchi del Costa Rica.

Masoni ha detto...

Questo commento e' di Miro e ho pensato meritasse la pena di commentarlo:
"Chissà perchè ti hanno preso subito come volontario per liberare gli squali
dalle reti...

Mah! eppure c'è tanta gente che sogna di fare sto mestiere, oltretutto
volontariamente".

Masoni ha detto...

Ovviamente la foto non l'ho scattata io, non avendo l'atrezzatura necessaria x questo genere di foto.
Ad ogni modo l'immagine puo' dare un'idea di quello a cui si puo' assistere immergendosi nelle acque dell'isola.

Masoni

Anonimo ha detto...

fiiiiiiiiigo! Anche io e un mio amico sognamo tra un po' di fare un viaggio avventuroso in questa isola e è già da un pò che raccogliamo notizie e informazioni. Il nostro sogno sta er avverarsi!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

bellissima...sopratutto la leggenda del tesoro di lima io sono appassionata a queste cose... ma che lavoro fai????

Michelangelo ha detto...

Post semplicemente fantastico! bravo!!!