5 mag 2007

Costa Rica: il paese delle meraviglie


04/05/2007 - San José (Costa Rica)-

Sono qui solo da pochi giorni, ma giá mi sono fatto una certa impressione su questo paese.
Il Costa Rica é il paese delle meraviglie, un luogo d´incanto, il paese delle Riserve Naturali e delle bianche spiagge tropicali.
Secondo non so bene quali studi dovrebbe essere il paese con il maggior numero di Parchi Nazionali in proporzione alla sua superfice, un vero e proprio paradiso verde.
Il paese non possiede esercito nazionale, forse l´unico al mondo, forse perché se lo sono venduto agli Stati Uniti, la cui popolazione sembra essersi trasferita in massa da queste parti giá molti anni fa.
I primi credo siano stati i Quaccheri, in cerca di un luogo incontaminato dove vivere pacificamente.
Sono proprio i Quaccheri ad aver fondato nel 1951 in Costa Rica le prime riserve naturali, in modo da costruirsi attorno l´ambiente perfetto dove sopravvivere secondo le loro tradizioni per diverse generazioni. El Parque Nuboso de Monteverde ne é un esempio: una grande riserva naturale sulle montagne tropicali completamente avvolta dalla nebbia e dalle nubi che le danno un certo fascino misterioso. Questo parco é diventato famoso per la gran quantitá di specie endemiche che si trovano al suo interno. Questo é il luogo dove viveva il leggendario "Sapo Dorado", quel ranocchio di color oro-arancione che si vede in tutte le cartoline del Costa Rica. Bello vero?
Purtroppo si é estinto 18 anni fa, l´ultimo avvistamento riportato dagli esperti risale al 1989, anche il National Geographic é intervenuto per cercarne qualche superstite ma nulla di fatto.
Gli ultimi studi spiegano cos´é successo: in seguito al riscaldamento globale un certo fungo che viveva solo nelle terre piú basse e piú calde si é pian piano mosso, a causa dell´aumento della temperatura, su per le montagne nebbiose, l´habitat prediletto dal Sapo Dorado, il quale é stato attaccato direttamente alla pelle dal micidiale fungo. Lo stesso fungo sembra stia ora scagliandosi contro tutte le altre specie di rane che vivono da queste parti, tutte ovviamente a rischio di estinzione!
Ho avuto la fortuna di poter visitare il parco, ma che fatica raggiungerlo!
Sembra che da queste parti non amino molto i "backpackers", tutto é terribilmente regolato solo e sempre da odiosi tours belli e impacchettati!
Per raggiungere il parco ho usato il vecchio sistema del pollicione alzato. Mi ha caricato sú un camionista al volante di un gigantesco TIR americano carico di cemento... 4 ore per raggiungere Santa Elena, che si trova ai piedi del parco, e il TIR, chiaramente, si é pure rotto strada facendo.
Vicino a Monteverde giace il famoso vulcano Arenal.
Il vulcano é una specie di simbolo del Costa Rica: un cratere che erutta costantemente lava da ormai molti anni, ma nessuno sembra esserne preoccupato da queste parti, anzi, se smettesse di gettare lava probabilmente l´economia del paese entrerebbe in crisi.
Per osservarlo meglio ho rialzato il pollicione per dirigermi al Cerro Chato e questa volta mi ha preso sú, sotto la pioggia, un motociclista che lavora al Parco. I mezzi peggiori sono sempre tutti miei!

Oggi sono a San José, la capitale del Costa Rica, di passaggio per un appuntamento, si tratta di un´altro volontariato, ma non vi anticipo ancora nulla.
La prossima tappa il Caribe del Costa Rica.
Non vedo l´ora!



> VIDEO

Nelle riserve tropicali dello stato del Costa Rica e' stato effettuato recentemente un interessantissimo studio ambientale. Lo studio, eseguito dal noto dott. Masoni, sembra che porti a utilissimi risultati.
La gente comune e' normalmente abituata a pensare che in luoghi isolati come la foresta pluviale le persone possano trovare la pura evasione dalle caotiche strade metropolitane e dai suoi insostenibili ritmi ed attese.
Le sorprendenti prove scentifiche raccolte pazientemente dal dott. Masoni portano invece a tutt'altro risultato.
In realta' anche la foresta nasconde le sue lunghe file, code di attesa, ritmi frenetici, ecc...
Si presume che lo studio avra' presto innumerevoli applicazioni in tutti i campi della Scienza.
Qui troverete le prove che testimoniano la stupefacente scoperta:


http://www.archive.org/details/formiche

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