15 ott 2007

Tra "El Dorado" e Amazzonia

Lo stesso anno in cui Hernán Pérez de Quesada cercava di prosciugare il lago di Guadavita in Colombia per appropiarsi dei tesori che non era riuscito a trovare suo fratello, un´altro uomo si preparava a partire alla ricerca dello stesso paradiso dorato. Si chiamava Francisco de Orellana, cugino dei fratelli Pizarro. Orellana aveva iniziato le sue avventure nel Nuovo Mondo, in terra nicaraguense, ad appena 17 anni. Cinque anni piú tardi Francisco Pizarro lo nominó governatore della provincia de Cubata, l´attuale Ecuador. Era il 1540, giusto l´anno in cui un´altro suo parente, Gonzalo Pizarro, iniziava da Quito una spedizione verso est, in cerca di cannella e del misterioso El Dorado.
Orellana si riuní con lui in questa cittá e lí si accordarono che Pizarro da Quito e Orellana da Guyaquil sarebbero partiti all´inizio dell´anno successivo.
Dopo lunghe settimane di navigazione né El Dorado né la cannella erano apparsi. Le provigioni cominciavano a scarseggiare e la marcia si faceva sempre piú lenta.
Pizarro decise quindi di dividere il gruppo. Orellana con una piccola truppa navigava in cerca di alimenti mentre Pizarro, con il grosso della compagnia, avrebbe proseguito per terra. Dopo 2 settimane, stanco e senza trovare coltivazioni indigene, Francisco de Orellana optó per far marcia indietro e rincontrarsi con suo cugino. Era una decisione troppo audace e la ciurma si oppose minacciando di insorgere.
Di fromte alla realtá delle cose il capitano ordinó di costruire altre 2 imbarcazioni e si lanció alla conquista di nuove terre. Nel frattempo il gruppo di suo cugino Gonzalo, perso nella foresta, decise di far ritorno a Quito.
Nel febbraio del 1545 i brigantini di Orellana entrarono nelle tormentate acque del rio delle Amazzoni. Continuarono a favore delle correnti e il 23 maggio incontrarono la triplice disimboccatura di Purus. Passando per il Rio Negro, el Madeiras e il Rio Grande del Amazonas, la spedizione raggiunse l´Oceano Atlantico.
Toccarono il Venezuela, Cabagua e Santo Domingo da dove ripartirono per la Spagna a comunicare ai re le loro scoperte in Sud America.
Né Gonzalo né Francisco raggiunsero l´obiettivo che si erano preposti, né cannella né l´El Dorado furono trovati ma in cambio Orellana fu colui che aprí nuovi orizzonti per i conquistatori del Nuovo Mondo. Fu la prima traversata fatta totalmente da essere umani attraverso il Rio delle Amazzoni, battezzato cosí, secondo quello che si dice, perché durante il viaggio Orellana si scontró con una tribú indigena di donne che li attaccarono con frecce.
Il mito greco si era fatto realtá in mezzo a una delle foreste piú impenetrabili del mondo!

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